Heroes: Villains
Ieri sera ha riaperto i battenti anche Heroes, giunto alla terza stagione.
Gli autori hanno promesso un ritorno in pompa magna, anche per riconquistare qualcuno dei fans parzialmente o totalmente delusi dalla seconda stagione. Quest'ultima è stata in effetti molto interlocutoria dal punto di vista narrativo. Si può infatti notare che la trama così serrata della stagione d'esordio si sia presa del tempo per approfondire se stessa, andando a riscoprire le "Origins" delle congrega di vecchi/nuovi/buoni/cattivi eroi.
La terza stagione o meglio "volume", così come gli autori hanno differenziato le stagioni, prende il nome di "Villains" (cattivoni con la C maiuscola) e si promette di rivoluzionare alcune certezze a cui eravamo stati abituati.
Il bene diventa cattivo, il male diventa buono: secondo Milo Ventimiglia/Peter Petrelli “in questo volume non avremo un’idea chiara di chi è buono o cattivo, ma penso che un sacco di persone percepite come cattive possano eventualmente diventare buone”. A quanto pare Sylar, uno dei migliori cattivi televisivi degli ultimi anni, sarà uno dei personaggi che più ci sorprenderà e FINALMENTE sarà trovato un senso al fastidioso ed intuile personaggio di Maya, la messicana dagli occhi "mortali"
Ormai promo e promesse hanno fatto il loro tempo. Al pilot andato in onda ieri sera va il compito di intrigarci.
Gli autori hanno promesso un ritorno in pompa magna, anche per riconquistare qualcuno dei fans parzialmente o totalmente delusi dalla seconda stagione. Quest'ultima è stata in effetti molto interlocutoria dal punto di vista narrativo. Si può infatti notare che la trama così serrata della stagione d'esordio si sia presa del tempo per approfondire se stessa, andando a riscoprire le "Origins" delle congrega di vecchi/nuovi/buoni/cattivi eroi.
La terza stagione o meglio "volume", così come gli autori hanno differenziato le stagioni, prende il nome di "Villains" (cattivoni con la C maiuscola) e si promette di rivoluzionare alcune certezze a cui eravamo stati abituati.
Il bene diventa cattivo, il male diventa buono: secondo Milo Ventimiglia/Peter Petrelli “in questo volume non avremo un’idea chiara di chi è buono o cattivo, ma penso che un sacco di persone percepite come cattive possano eventualmente diventare buone”. A quanto pare Sylar, uno dei migliori cattivi televisivi degli ultimi anni, sarà uno dei personaggi che più ci sorprenderà e FINALMENTE sarà trovato un senso al fastidioso ed intuile personaggio di Maya, la messicana dagli occhi "mortali"
Ormai promo e promesse hanno fatto il loro tempo. Al pilot andato in onda ieri sera va il compito di intrigarci.
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